venerdì 18 agosto 2017

ChatBot e A.I. ( intelligenza artificiale )

by Prof Daniele Pauletto & Students

I chat bot, o chatbot, sono dei programmi che simulano una conversazione tra robot e essere umano. Questi programmi funzionano o come utenti stessi delle chat o come persone che rispondono alle FAQ (frequently asked question) delle persone che accedono al sito.( Wikipedia)




I chatbot sono degli assistenti virtuali con i quali comunicare si può comunicare in forma scritta o vocale,è possibile interagire senza la presenza umana in modo del tutto automatico,sono un software che dialoga con noi, un assistente virtuale capace di risponderti su una serie di argomenti.( link)
Sono interfacce conversazionali (conversational interfaces, o conversational UI) attraverso metodi uditivi o visivi , diversamente dalle  non-conversational UI (e-mail, app, siti web, social network ... )

Il 78% degli statunitensi sembra non sappia nemmeno che cosa siano, anche se secondo alcune ricerche circa 1 su 4 dei consumatori americani si interfacciano con chatbot

La novità dei bot è l’integrazione con l’intelligenza artificiale quindi con le potenzialità del “machine learning” che potrebbero renderli sempre più raffinati nella conversazione che intrattengono.



Il dialogo tra noi e un chatbot è simile a quello tra noi e un robot, un robot virtuale. In effetti stiamo parlando di una specie di robot, un robot online.
Nella pratica, ogni azienda con una pagina pubblica può sviluppare il suo bot per far si che risponda, con un set di frasi preimpostate, alle domande degli utenti.
Tra gli ambiti di applicazione delle chatbot troviamo: supporto online, weather bot, news bot, life advice bot, personal finance bot,conversational commerce ...


                                                        Eloisa  - http://www.eloisa.it/ET2/index.html -

Tra i chatbot in circolazione molto probabilmente conosci Siri, l’assistente virtuale per iPhone, iPad e iPod touch, o Google Now, l’assistente virtuale per smartphone e tablet Android. Su Windows 10 ha debuttato un altro chatbot: Cortana.



Se il livello di conversazione di un bot è elevato, gli umani iniziano subito a esprimersi in maniera troppo colloquiale, a quel punto, il bot fallisce nel suo compito, creando frustrazione.
I bot devono anche vedersela con un rivale agguerrito: i siti web, ottimizzati per mobile in cui basta scorrere i menu per trovare rapidamente quello che si va cercando, senza il rischio di sprecare minuti e minuti nel tentativo di far capire all’interlocutore virtuale le nostre richieste. ( link )

M, l’assistente virtuale (e testuale) di Facebook che vive all’interno di Messenger ottimizza molte funzikni.Il problema è che, da ormai quasi due anni, solo solo 10mila fortunate persone, principalmente residenti in California che possono utilizzarlo.M non è completamente autonomo infatti ogni volta che il bot non è in grado di rispondere adeguatamente alle richieste dei suoi utenti, un operatore umano interviene e ne prende il posto.



Nonostante il sistema di deep learning alla base dell’intelligenza artificiale di M sia molto evoluto — ed è in grado, come la AI di Google DeepMind, di compiere un ragionamento embrionale grazie al riutilizzo di informazioni precedente immagazzinate — necessita comunque di un’immensa quantità di dati per portare a termine le sue operazioni. Le difficoltà di M sono state evidenziate da uno studio compiuto dagli esperti di The Information, secondo i quali il bot di Facebook è in grado di soddisfare solo il 30% delle richieste degli utenti se non intervengono gli operatori umani. Il tasso di fallimento, quindi, arriva al 70%: una percentuale decisamente troppo elevata.



Esiste una versione ridotta chiamata “M Suggestions”. Il funzionamento, da un certo punto di vista, è inverso: M non aspetta più di ricevere le domande, ma legge le vostre conversazioni per provare a rendersi utile quando pensa che sia il momento più opportuno dando suggerimenti e consigli.

Una lista completa dei Bot si può trovare qui https://botlist.co/bots/  e
qui https://www.producthunt.com/posts/botpages

Ecco alcuni ChatBot












  • Botsify (crea e integra un chatbot con una semplice interfaccia utente per il tuo sito web o FB Messenger)
  • Chattypeople (FB Messenger, con grandi capacità di commercio elettronico)
  • Beep Boop (Slack e Facebook)
  • Chatfuel (funziona con FB Messenger, Twitter e anche YouTube)
  • Telegrammi per gli sviluppatori (utilizzando il bot bot per la guida)
  • Bots per Facebook
  • Botkit (supporta FB, Slack, Cisco Spark, Twilio e altro ancora)
  • FlowXO (FB, slack, telegramma, SMS, web, Twitter e altre decine)
  • Octane AI (Messenger FB)
  • ChatScript (framework open source per la creazione e la distribuzione di chatbots)
  • Rebot.me (piattaforma semplice per creare e distribuire un chatbot per il tuo sito)
  • Imperson (chat di caratteri per Messenger, Kik, Skype, SMS, Slack e Twitter)




  • Gartner prevede che chatbots potrà alimentare l'85% di tutte le interazioni del servizio clienti entro il 2020.Entro il 2020, la persona media avrà più conversazioni con i bot che con il lproprio coniuge. Con l'aumento dell'intelligenza artificiale (AI) e delle interfacce utente conversazionali, abbiamo sempre più probabilità di interagire con un bot.

    I chatbots si integrano anche con servizi come Telegram ( sono circa 10 utili ), Slack ( GrowthBot è un ottimo esempio , la piattaforma vanta 4 milioni di utenti giornalieri ), Twitter, Kik (il suo Bot Shop lanciato circa un anno fa). 





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